L’Archivio Carlo Tassi svolge un servizio di archiviazione in vista della catalogazione generale. Questo servizio è solitamente legato all’emissione di un certificato su richiesta degli stessi collezionisti in attesa della futura pubblicazione.

L’archivio svolge altresì attività di perizia e attribuzione dell’opera di Carlo Tassi, laddove i documenti in suo possesso non ne permettano un’archiviazione immediata.

L’attività base di archiviazione (comprendente la certificazione dell’opera) riguarda le opere di chiarissima fama che sono dichiarate tali solo dall’Archivio.

In nessun caso l’esistenza di una scheda tecnica o di altro materiale, comunque acquisito ovvero inviato con una richiesta di archiviazione, impegna l’Archivio a procedere all’esame dell’opera, che l’Archivio si riserva di accettare o meno a sua totale discrezione, e tanto meno alla sua positiva attribuzione.

La certificazione è rilasciata a discrezione dell’Archivio sulla base dell’esame dell’opera, delle eventuali perizie complementari richieste e in ogni caso alla luce delle conoscenze storico-critiche sussistenti.

Laddove si presenti la necessità, l’Archivio si riserva di procedere all’archiviazione dell’opera solo a seguito di una più completa perizia.

Entrambe le attività (quella di base di inserimento nell’Archivio di opere ritenute dallo stesso di chiarissima attribuzione, che di quelle che necessitano una preventiva perizia), sono effettuate a fronte di una donazione liberarle, concordata nei confronti dell’Archivio per il suo stesso mantenimento.

Tale donazione dovrà essere concordata a prescindere dall’esito della perizia (positivo o negativo) e dovrà pervenire al momento della spedizione della documentazione; in caso contrario l’archiviazione o la perizia dell’opera verrà rinviata.


COME PROCEDERE

L’Archiviazione implica un esame iniziale dei materiali informativi forniti (vedi le modalità da seguire).

Oltre a questo materiale, nel caso l’Archivio non ritenga l’opera di chiara attribuzione, in base alle proprie fonti e conoscenze, richiede di esaminare direttamente l’opera presso la propria sede in occasione di periodiche sedute di perizia presiedute da Mara Vincenzi-Tassi.

Il parere emesso dall’Archivio verrà comunicato sotto forma di certificato (di attribuibilità e conseguente archiviazione o di non attribuibilità) timbrato e firmato.

> in caso di attribuibilità il certificato su cui sarà riprodotta un’immagine fotografica dell’opera, recherà un codice univoco di identificazione della stessa;
> in caso contrario il parere di non attribuibilità verrà espresso con una lettera a cui sarà allegata un’immagine fotografica dell’opera esaminata.

In entrambi i casi il certificato (di attribuibilità o di non attribuibilità) è unico e non potrà in nessun modo essere duplicato.

I pareri rilasciati dall’Archivio si intendono formati sulla base delle conoscenze storico-critiche sussistenti e possono quindi essere riveduti a discrezione dell’Archivio alla luce di ulteriori elementi di valutazione.

Il materiale relativo alle opere ritenute non attribuibili rimarrà custodito presso l’Archivio come strumento di studio e a tutela generale dell’opera dell’Artista.

Salvo diverse indicazioni (da specificare in allegato all’Accordo di consulenza), il certificato dell’opera verrà intitolato e inviato al nominativo espresso nel documento attestante la richiesta di archiviazione.

Le date delle perizie verranno comunicate individualmente a coloro che hanno fatto la richiesta.

Non si eseguono stime economiche delle opere né vendita delle medesime.


INFORMAZIONI DI CARATTERE TECNICO/SCIENTIFICO

Per informazioni di carattere tecnico/scientifico (verifiche relative ad opere già sottoposte a perizia e/o archiviate; verifiche relative alla documentazione delle opere, accesso a parte dei dati d’archivio…) va inoltrata richiesta scritta tramite e-mail all’indirizzo [email protected].