La Casa del Pittore-Archivio Carlo Tassi

“La casa di ogni individuo è un racconto. La casa di un artista e di un collezionista, o di un artista/collezionista, di un uomo celebre in generale, possiede un valore in più, è un bene culturale, carico di fascinanti valori che possono farne risaltare biografia e produzione, qualità, meriti, significati sottesi e anche segreti (con l’implicito invito a scoprirli e ricavarne esempi e moniti), in maniera reale e concreta ma ancor più simbolica”.

Già denominata “Studio d’Arte – La Casa del Pittore” da Carlo Tassi – e da egli stesso predisposta come ricca raccolta delle sue opere pittoriche, scultoree e grafiche, opere di altri artisti, oggetti d’antiquariato, collezioni di varia natura e una importante biblioteca di libri antichi e moderni – la grande villa ultima dimora-atelier dell’artista dal 1995, dopo la sua scomparsa avvenuta il 1° dicembre 2011 ha acquisito la vera e propria fisionomia di Casa Museo o Casa d’Artista destinata a promuovere, tutelare e valorizzare la memoria del Maestro rispettando le sue precise volontà testamentarie.
Disposto su due piani lungo la via Virgiliana ai margini dell’abitato di Bondeno, città natale di Carlo Tassi, l’edificio oltre alle ricche collezioni e ad una galleria dedicata alle mostre temporanee aperta al pubblico già nel corso della vita dell’artista, conserva anche il suo ultimo atelier offrendo alla vista numerosi materiali e oggetti di lavoro.
Le varie stanze, attraverso arredi, oggetti artistici e collezionistici, hanno la capacità di rispecchiare fedelmente la vita, la personalità e il gusto di Carlo Tassi. Un nucleo importante della collezione è inoltre costituito dall’eredità del padre Gaetano, pittore e restauratore, numerose opere del quale fanno parte del materiale esposto. Alle pareti del primo piano insieme alle opere del Maestro e del padre si può inoltre ammirare la raccolta di opere di altri autori che  si sviluppa a partire dal XVI al XX secolo, sono principalmente artisti di ambito ferrarese, bolognese ed emiliano romagnolo, ma sono presenti anche dipinti di scuola, lombarda, toscana, romana, napoletana e più in generale di ambito nazionale ed europeo.
La Casa custodisce i lavori più significativi delle varie fasi che il Maestro ha attraversato durante la lunga attività artistica, dalle opere degli esordi legate alla poetica realista, le indagini sui grandi protagonisti della pittura ferrarese e francese fra Ottocento e Novecento, le sperimentazioni astratto-informali, la scultura, fino a giungere al periodo maturo, quella “maniera nera”, che maggiormente esprime la sua peculiarità poetica ed estetica, insieme a una significativa concezione dell’esistenza: le atmosfere e le trasfigurazioni del paesaggio padano, la figura umana, le tematiche sociali, i temi allegorici come l’albero e le immagini di Cristo espresse attraverso un concetto laicamente religioso e compendiate spesso nell’iconografia del “Cristo-albero” e “Cristo-uomo”
Nella dimora sono inoltre custoditi un nutrito patrimonio bibliografico e i numerosissimi materiali d’archivio che informano sugli anni di formazione e di insegnamento, e sulle molte tappe della vita artistica e personale del Maestro (lettere, documenti privati, cataloghi delle mostre, monografie dedicate, ricca rassegna stampa, ecc.), rigorosamente ordinati e classificati e oggetto di studio.
A tale lavoro si affianca dal 2015 un approfondito Archivio digitale che ha come scopo prioritario la mappatura completa dell’opera omnia di Carlo Tassi per tutelarne, promuoverne e diffonderne la conoscenza dell’opera, collaborando inoltre alla realizzazione di mostre, cataloghi e altre iniziative culturali con istituzioni come musei, fondazioni, gallerie.

Dalla “Casa del Pittore” si snoda un itinerario di conoscenza di Carlo Tassi attraverso i luoghi, la natura e le atmosfere del territorio che hanno distinto il contesto della sua esistenza alimentandone l’immaginario artistico. Un percorso disseminato di particolari paesaggi culturali dove incontrare opere del Maestro: tra gli altri, a Bondeno il Duomo e la chiesa della B. V. Addolorata, la Pinacoteca Civica “Galileo Cattabriga” e la Certosa; a Scortichino la chiesa e la scuola di musica sede della Filarmonica “Giuseppe Verdi”; a Ferrara il Museo del Risorgimento e della Resistenza; ad Argenta la Galleria Comunale d’Arte Moderna….

Nel 2022, a seguito di un censimento promosso dalla Regione, la dimora viene riconosciuta  patrimonio culturale e inserita nel volume Case e studi delle persone illustri dell’Emilia-Romagna, a cura di Cristina Ambrosini e Claudia Collina, Bologna, University Press (pp. 172-173).

Dal 2023  la “Casa del Pittore-Archivio Carlo Tassi” è  fra le 52 strutture riconosciute dal Settore Patrimonio Culturale della Regione con il marchio “Case e studi delle persone illustri dell’Emilia Romagna.”

Informazioni e visite:

Indirizzo: Via Virgiliana 187, località Ponte Rodoni 44012 Bondeno (Fe), Italia

Google Maps 

Contatti: +039 0532892720 – +039 3465969483
[email protected]   [email protected]
www.carlotassi.it  www.archiviocarlotassi.it

VISITE: SU APPUNTAMENTO DAL 1° APRILE AL 31 OTTOBRE, INGRESSO GRATUITO.

Notizie utili: la visita prevede l’accompagnamento del personale della Casa Museo.
Non tutto il percorso espositivo è accessibile a persone con difficoltà motorie.

Un’anteprima di immagini di alcuni ambienti della Casa Museo  (Foto © Luca Bacciocchi)

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