La Casa-Atelier di Carlo Tassi all’interno della pubblicazione “Case e studi delle persone illustri dell’Emilia Romagna”

7d6c0f30-b6dc-43b5-a012-98102e60ed21Nel 2021 il Servizio Patrimonio culturale della Regione Emilia Romagna, su proposta di Mauro Felicori assessore alla Cultura e Paesaggio, ha realizzato un vasto e innovativo censimento grazie al quale sul territorio che va da Piacenza a Rimini sono state individuate più di 90 realtà che rappresentano case museo, dimore, abitazioni, studi e archivi di artisti, letterati, musicisti, cineasti, scienziati, inventori, collezionisti, personaggi storici e famiglie illustri, risalenti in prevalenza agli ultimi due secoli.

Conseguenza di tale indagine è l’inclusione dell’Archivio Carlo Tassi di Bondeno tra le “Case e studi di persone illustri dell’Emilia Romagna”. L’Archivio nella villa denominata “La Casa del Pittore” custodisce numerosi materiali che documentano la vita, la lunga attività e il gusto per il collezionismo del Maestro scomparso nel 2011. Negli spazi della dimora inoltre è possibile visitare l’atelier dell’artista e un’ampia galleria allestita da Tassi stesso quando ancora era in vita, oltre a muoversi tra numerose testimonianze del suo lavoro di pittore e scultore, opere di altri artisti (tra i quali il padre Gaetano) e molti oggetti di antiquariato di varie epoche, raccolte di “mirabilia” eterogenee, libri e altro.Copertina

Gli esiti del censimento regionale sono ora raccolti nel libro omonimo, Case e studi delle persone illustri dell’Emilia-Romagna (Bologna University Press), curato da Cristina Ambrosini e Claudia Collina e presentato il 7 maggio nella suggestiva cornice della Rocchetta Mattei di Grizzana Morandi.

Oltre a importanti testi introduttivi di vari autori il volume contiene le schede, curate da Isabella Giacometti e Giuditta Lughi, nelle quali si descrivono in dettaglio tutti i “Luoghi delle persone illustri” censiti, con riferimenti puntuali ai paesaggi culturali in cui sono inseriti.

Nel corso della presentazione insieme alle curatrici hanno dialogato l’assessore Mauro Felicori, il presidente della Fondazione Carisbo, Carlo Cipolli, e il fotografo Luca Bacciocchi, autore della campagna fotografica da cui sono tratte le immagini che illustrano la pubblicazione.

Tutti gli interventi hanno sottolineato l’importanza politica del lavoro di valorizzazione delle abitazioni e degli studi dei personaggi illustri del territorio, oggi sostenuta dalla specifica legge regionale del 10 febbraio 2022, e la peculiarità di tali luoghi in quanto spazi della memoria utili per la conoscenza di chi vi ha abitato e svolto la propria attività e per la promozione artistica, storica e sociale dei rispettivi “ambienti culturali”.

In attesa di una veste formale sotto il profilo di Casa Museo aperta al pubblico, secondo quanto stabilito dalla recente normativa, il positivo riconoscimento dell’Archivio Carlo Tassi e della “Casa del Pittore” da parte della Regione Emilia Romagna rappresenta una prima significativa convalida pubblica del lavoro in corso da diversi anni dedicato alla mappatura completa dell’opera dell’artista per una sempre sua maggiore conoscenza e diffusione. Allo scopo non secondario di fare della Casa un centro culturale di ampio respiro, come era nella natura del Maestro, e fulcro di valorizzazione e promozione anche del territorio sia sotto l’aspetto artistico che ambientale e paesaggistico.

Di seguito due immagini della Casa (Foto © Andrea Samaritani)

BONDENO (FERRARA). NELLO STUDIO DEL PITTORE CARLO TASSI, ARTE, ATELIER, COLORI.BONDENO (FERRARA). NELLO STUDIO DEL PITTORE CARLO TASSI, ARTE, ATELIER, COLORI.

 

 

 

 

 

Archivio Carlo Tassi

La presentazione del libro 7 maggio 2022

Case e studi delle persone illustri dell’Emilia Romagna

L’Archivio Carlo Tassi nel sito Patrimonio Culturale dell’Emilia Romagna

La legge regionale 10 febbraio 2022 numero 2 sulle “Case e studi delle persone illustri dell’Emilia-Romagna”

RASSEGNA STAMPA:

“estense.com”, 12 maggio 2022

“il Resto del Carlino”, 12 maggio 2022

la Nuova Ferrara”, 12 maggio 2022

la Voce di Ferrara Comacchio”, 20 maggio 2022