Lo rivedo felice varcare il cancello di casa nostra con la piccola figlia Margherita cavalcioni sulle spalle, o nelle pause di lavoro, davanti a un piatto di lasagne di mia madre, che adorava, oppure mentre sorseggia un bicchiere di tè fresco che nelle giornate estive non doveva mai mancare, fra uno scatto e l’altro, sul set allestito presso l’Archivio Carlo Tassi per documentare fotograficamente la produzione dell’artista. Sono tantissimi i ricordi, legati alle molte occasioni di lavoro e di incontro avuti con Andrea Samaritani, poliedrico artista, grande fotografo, impareggiabile collaboratore, ma soprattutto un carissimo amico. Attraverso migliaia di meravigliose fotografie ha raccontato e documentato esaltandone ogni aspetto, la vita, le opere, la casa e gli studi di Carlo Tassi, seguendone passo dopo passo l’immagine, le mostre, le pubblicazioni, gli articoli, i comunicati stampa: un lavoro fatto con impeccabile professionalità e generoso impegno, senza mai tirarsi indietro. Un uomo gentile e colto, dalla semplicità disarmante, di cui soltanto i veri
artisti e le persone di grande intelligenza sono capaci. Considero un enorme privilegio averlo conosciuto, avere riso, scherzato, lavorato al suo fianco, imparato, e averlo abbracciato ogni volta. Andrea avrà sempre un posto speciale nel mio cuore, e continuerà a parlarmi e sostenermi attraverso le magnifiche immagini che ha realizzato, un tesoro prezioso, che custodirò con infinita cura e affetto.
RASSEGNA STAMPA:
“Ferrara in lutto per la morte di Andrea Samaritani”, estense.com, 31 agosto 2020
“Avati ricorda Samaritani: Un amico bravo e gentile”, il Resto del Carlino, 1 settembre 2020
“Addio ad Andrea Samaritani, si studia un’iniziativa in sua memoria”, estense.com, 1 settembre 2020
“Ciao Andrea Samaritani, fotografo affamato di umanità e bellezza”, Ferrraraitalia, 2 settembre 2020