Percorsi d’arte. Otello Sarzi e Carlo Tassi fra teatro e pittura

Inaugura Sabato 6 settembre 2025 alle ore 11 presso “La Casa del Pittore Archivio Carlo Tassi”

PERCORSI  D’ARTE. OTELLO SARZI E CARLO TASSI FRA TEATRO E PITTURA

In occasione della quinta edizione di “Scorre, il Festival” con la mostra Otello Sarzi e Carlo Tassi fra teatro e pittura.  nasce una collaborazione fra la Fondazione Famiglia Sarzi-La Casa dei Burattini e La Casa del Pittore Archivio Carlo Tassi: due realtà museali che attraverso i loro protagonisti si uniscono per dare vita a un originale percorso espositivo. Una selezione di burattini di uno dei più importanti Maestri burattinai del ‘900 esce dagli spazi della collezione di Cavriago in provincia di Reggio Emilia e, attraverso le terre di pianura bagnate dal grande fiume, giunge a Bondeno per abitare le stanze della Casa del Pittore.

Otello Sarzi, nato nel 1922, e Carlo Tassi, nel 1933: entrambi figli d’arte. Due personalità apparentemente lontane, ma in realtà sono diversi i fili che uniscono i due personaggi. Un’arte fatta con le mani, la loro, sempre improntata al desiderio di ricerca e di continua sperimentazione, di lavoro assiduo e infaticabile.

Il primo esplorando le molte possibilità di nuove forme e di manipolazione del burattino non tradizionalmente di legno, attraverso una nuova espressività offerta da materiali eterogenei: gommapiuma, lattice, metallo, plastica, riciclaggio di oggetti di uso comune.

Il secondo animato da incessante lavoro e spirito di ricerca, e da una indiscussa maestria nel muoversi tra scultura, pittura, grafica, disegno, esplorando la condizione umana, la natura, le intime relazioni tra individuo e paesaggio.

Forte inoltre è un comune legame ideologico. L’impegno antifascista di Otello e la sua partecipazione alla lotta partigiana, l’idea di un teatro sociale fortemente e coerentemente fondato sui suoi ideali di pace e solidarietà.

La responsabilità culturale, sociale, civile e politica di Carlo e della sua poetica nei riguardi del mondo circostante, dell’ambiente e della Storia.

In qualche modo simili anche nell’aspetto fisico: barba, sguardo penetrante, gestualità, carisma…

Un “incontro” più che una mostra, dunque, tra due figure di artisti sì di differente generazione e differenti linguaggi espressivi, ma entrambi profondamente impegnati attraverso il loro agire nella diffusione e nella difesa di ideali di giustizia, pace e libertà. Un’occasione di dialogo, di confronto, di condivisione tra emblematici burattini di Otello Sarzi e altrettanto emblematiche opere di Carlo Tassi, sotto il comune denominatore di un “dovere” politico particolarmente significativo nell’anno che celebra l’80° della Liberazione.

Una serie di eventi collaterali arricchisce il progetto espositivo all’interno di un percorso di approfondimento di Otello e della famiglia Sarzi tra politica e teatro, e di conoscenza di episodi di Resistenza fra il territorio reggiano e il ferrarese.

SABATO 13 SETTEMBRE ore 17.00

  “Teste di legno” e altre storie
Proiezioni video a cura di Daniele Seragnoli (ACCT-Casa Museo Archivio APS)

GIOVEDI 18 SETTEMBRE ore 20.30

Storie di Resistenza nelle terre reggiane e ferraresi
Letture sceniche: “I Sarzi e i Cervi. Due famiglie un solo ideale”
Cesare Mattioli, Vittorio Pioli,Sabina Ressia (Fondazione Famiglia Sarzi)
“Non siamo sole. Lidia Bellodi e le donne di Bondeno”
Liliana Letterese (Compagnia il Baule Volante, Ferrara)

SABATO 27 SETTEMBRE ore 16.30

Mi rendo conto”
Spettacolo di varietà con burattini dedicato a Otello Sarzi, Compagnia Teatrino dell’Es di Vittorio Zanella
(Villanova di Castenaso, Bologna)

PER PARTECIPARE ALLE  INIZIATIVE E’ RICHIESTA LA PRENOTAZIONE
 3465969483 / [email protected]

Pieghevole mostra e iniziative

Rassegna stampa:

Mincio & Dintorni 2 – 9- 2025